ACCADEMIA NAZIONALE
DELL'OLIVO E DELL'OLIO
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La multifunzionalità dell'olivicoltura umbra 13 dicembre 2019 - Spoleto

COMUNICATO STAMPA

 

Conclusa l’attività dell’Accademia per il 2019 con il convegno sulla “Multifunzionalità dell’Olivicoltura Umbra”, organizzato congiuntamente dall’Accademia Nazionale dell’Olivo e dell’Olio e dal Comune di Spoleto, e svoltosi nella splendida cornice della Sala delle Rovine della Biblioteca Comunale “Giosuè Carducci” di Spoleto Il 13 dicembre u.s.

Oltre 50 intervenuti ad ascoltare le relazioni di autorevoli accademici, che hanno presentato i diversi aspetti che connotano l’olivicoltura in Umbria e in Italia. I problemi e le opportunità derivanti dal produrre olio in aree collinari svantaggiate sono stati trattati dal Prof. Franco Famiani, Università di Perugia, mentre il ruolo positivo che l’oliveto svolge sequestrando carbonio, cioè riducendo le emissioni di anidride carbonica in atmosfera, è stato evidenziato dal Prof. Primo Proietti, Università di Perugia.

Approcci innovativi nella gestione degli oliveti sono stati affrontati in due relazioni successive. La prima, tenuta dal Dr. Giovanni Caruso, Università di Pisa, ha riguardato l’impiego di tecnologie da remoto e, in particolare l’utilizzo di droni con fotocamere di diverso tipo per la determinazione di parametri funzionali dell’oliveto. La seconda, tenuta dal Dr. Adolfo Rosati, CREA-OFA di Spoleto, ha mostrato come l’antico sistema di consociazione, sia con colture ortive che con allevamenti animali, può migliorare il reddito e il bilancio ambientale dell’olivicoltura. Infine, l’arch. Zurli ha fatto una dotta presentazione sul paesaggio olivicolo umbro, spiegando le suggestioni artistiche e culturali che gli oliveti hanno suscitato in artisti e personaggi celebri nel corso dei secoli.

Al termine vi sono stati gli interventi dell’agronomo Dr. Andrea Sisti, che ha sottolineato il valore dell’olio extra-vergine umbro, prodotto unico ed inimitabile, e del sig. Marco Viola, titolare di una pluripremiata azienda agricola che ha i suoi oliveti ubicati nella fascia olivetata Assisi-Spoleto.

Un convegno che ha raggiunto gli obiettivi prefissati anche grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, Bando Ricerca Scientifica e Tecnologica 2019. A conclusione un aperitivo per gli auguri natalizi a tutti i partecipanti offerto dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Spoleto.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

COMUNICATO STAMPA

 

Il 13 dicembre p.v., presso la Sala delle Rovine al I piano della Biblioteca Comunale “Giosuè Carducci” di Spoleto, si terrà il convegno sulla “Multifunzionalità dell’Olivicoltura Umbra”, organizzato congiuntamente dall’Accademia Nazionale dell’Olivo e dell’Olio e dal Comune di Spoleto.

Il convegno trae spunto dai tanti ruoli che l’olivicoltura svolge in Umbria e in tutta Italia e che distingue questo settore da tante altre filiere agricole la cui funzione è meramente produttiva, per illustrare l’importanza degli oliveti per il mantenimento della biodiversità, dell’ambiente e del paesaggio in tutto il territorio nazionale. Intervengono docenti universitari e professionisti che hanno svolto sul campo ricerche volte a documentare il ruolo produttivo, ambientale, ricreativo, culturale e paesaggistico dell’olivicoltura, con relazioni che mettono l’accento sulle novità scientifiche e tecnologiche. Ad esempio, recenti studi, condotti non soltanto in Umbria, hanno quantificato il sequestro del carbonio da parte dell’oliveto ed identificato pratiche colturali virtuose ai fini della mitigazione delle emissioni di anidride carbonica. Allo stesso tempo emergono interessanti risultati dalla consociazione di colture o allevamenti nell’oliveto sia per l’integrazione del reddito del produttore che per la sostenibilità dei sistemi agricoli. Infine, nuove tecnologie da remoto sono oggi disponibili per l’indagine di territori marginali e collinari che consentono di determinare utili parametri funzionali per stimare la produttività dell’oliveto.

Non mancheranno le testimonianze di produttori e professionisti che porteranno il punto di vista dell’azienda agricola e la sua necessità di fare impresa e perseguire la sostenibilità economica. Seguirà dibattito aperto a tutti i partecipanti. La partecipazione consente di maturare crediti di aggiornamento della Federazione Ordini dei Dottori Agronomi e Dottori forestali dell’Umbria.

Il convegno è reso possibile grazie al contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Spoleto, Bando Ricerca Scientifica e Tecnologica 2019.

 

 

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