ACCADEMIA NAZIONALE
DELL'OLIVO E DELL'OLIO
bandiera italiana dell'accademia dell'olivo e dell'olio

Olivolio Spoleto, approfondimento sulla filiera olivicolo-olearia 2017

Svoltosi  il 7 e 8 aprile a cura dell'Accademia Nazionale dell'Olivo
 
L'Accademia Nazionale dell'Olivo e dell'Olio ed il Comune di Spoleto hanno proposto, in occasione dell' appuntamento con Olivolio Spoleto, un convegno su "Innovazione di processo e di prodotto nella filiera olivicolo-olearia Italiana", che si e' tenuto venerdì 7 e sabato 8 aprile a Spoleto, nella cornice dello storico Chiostro di San Niccolò.

Ricercatori, esperti, imprenditori, giornalisti e operatori del settore si si sono confrontati sulle soluzioni tecniche e lo sviluppo di innovazioni in grado di migliorare la qualità e la competitività delle produzioni olivicole italiane.

In particolare, si è parlato delle innovazioni nel campo delle tecnologie estrattive e nell'utilizzo delle acque di vegetazione e delle sanse vergini.

Nel settore delle tecnologie estrattive, infatti, sono stati compiuti notevoli passi avanti nell'ultimo decennio, per lo più grazie alla ricerca scientifica ed industriale italiana, con l'obiettivo di conciliare efficienza estrattiva, qualità della produzione ed adattabilità del processo tecnologico alla biodiversità genetica ed alla variabilità ambientale, aspetti distintivi e tipici della produzione olivicola nazionale.

Un secondo ambito in cui l'innovazione è stata rilevante riguarda la valorizzazione dei prodotti secondari dell'estrazione meccanica degli oli vergini di oliva, che recentemente si  è concretizzata in una serie di soluzioni molto interessanti in grado di ampliare la gamma di prodotti ottenibili dall'oliva e risolvere per buona parte il problema dello smaltimento dei reflui oleari.

"Parlare di tecnologie innovative applicate all'estrazione dell'olio, in un territorio caratterizzato da una importante attività produttiva nel settore olivicolo, rappresenta un'occasione di confronto molto interessante che, anche quest'anno, abbiamo voluto organizzare a Spoleto insieme all'Accademia Nazionale dell'Olivo e dell'Olio– ha dichiarato il Sindaco di Spoleto Fabrizio Cardarelli–Sono certo che, come avvenuto in passato, questo appuntamento saprà fornire informazioni e spunti di riflessione di grande valore".

Come già avvenuto per l'analoga iniziativa sul "Rilancio dell'olivicoltura italiana", organizzata sempre a Spoleto nel novembre 2015, il convegno ha inteso fornire anche un ambito di integrazione tra la ricerca pubblica e privata in modo da favorire lo scambio di informazioni e conoscenze a vantaggio dei portatori di interesse della filiera olivicolo-olearia.

Alla due giorni hano partecipato, insieme al Prof. Riccardo Gucci, dell'Università di Pisa e Presidente dell'Accademia dell'Olivo e dell'Olio, i Professori Andrea Marchini e Maurizio Servili, dell'Università di Perugia, Maria Luisa Clodoveo, dell'Università di Bari, Lanfranco Conte (Università di Udine), Sonia Esposto e Agnese Taticchi (Università di Perugia), Marcello Mele, dell'Università di Pisa e Tullia Gallina Toschi (Università di Bologna).

Erano, inoltre, previsti gli interventi del Sindaco di Spoleto, Fabrizio Cardarelli, dell'Assessore all'Agricoltura della Regione dell'Umbria Fernanda Cecchini, del capo segreteria tecnica del Dipartimento delle politiche competitive, qualità agroalimentare, ippica e della pesca del Mipaaf, Giovanni Di Genova, di Sergio Zinni, Presidente Fondazione CaRiSpo, delle associazioni di categoria AIFO (Associazione Italiana Frantoiani Oleari) e Assofrantoi e degli imprenditori stessi.

Al termine del convegno si è tenuta una degustazione, aperta anche al pubblico, di olio extravergine d'oliva prodotto dalle aziende locali.

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