ACCADEMIA NAZIONALE
DELL'OLIVO E DELL'OLIO
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Assunzione di polifenoli e mortalità

Maria Lisa Clodoveo
dell’Università di Bari, accademica corrispondente.
 

Un gruppo di ricercatori spagnoli ha condotto uno studio di coorte a livello nazionale nella popolazione adulta della Spagna allo scopo di correlare l’assunzione di polifenoli al rischio di mortalità.

Uno studio di coorte è un disegno di studio osservazionale nel quale i ricercatori non effettuano nessun intervento ma si limitano a seguire un gruppo di persone, denominato “coorte”, per un lungo periodo di tempo, anni o anche decenni.

Le coorti sono gruppi di individui selezionati sulla base di determinate caratteristiche condivise e suddivisi in sottogruppi in base alle differenze nella loro esposizione, in questo caso la quantità di polifenoli assunti con la dieta, per vedere se la differente esposizione è correlata al rischio di sviluppo una particolare malattia o, come in questo caso, al rischio di mortalità, nello specifico è stata studiata la capacità dei polifenoli di ridurre tale rischio.

I polifenoli, infatti, sono metaboliti secondari e composti funzionali naturali presenti in alimenti e bevande vegetali, anche nell’olio extravergine di oliva. Alcuni di loro contribuiscono al loro colore e alle caratteristiche organolettiche, ma soprattutto sono i composti bioattivi alimentari più abbondanti nel mondo vegetale. A differenza delle vitamine e dei minerali, un loro basso apporto non è legato ad alcuna malattia da carenza, tuttavia, un consumo adeguato ha effetti benefici sulla salute.

In base alla loro struttura chimica, i polifenoli sono classificati in quattro gruppi principali: flavonoidi, acidi fenolici, stilbeni e lignani.

I polifenoli hanno effetti antiossidanti e antinfiammatori, che si traducono anche in proprietà antiipertensive e di riduzione dell’indice glicemico degli alimenti. Per questo motivi, i polifenoli sono stati associati a un minor rischio di malattie croniche, come le malattie cardiovascolari, il diabete ed alcuni tipi di neoplasia, tra cui il cancro del colon-retto.

Alcuni studi hanno anche dimostrato che l'assunzione di polifenoli è associata a un minor rischio di mortalità.

La Spagna è un paese mediterraneo con una dieta tradizionale a base vegetale e con una delle più alte aspettative di vita al mondo, primato che condivide con l’Italia.

Questo studio, rispetto ai precedenti come PREDIMED ed EPIC-Spain, allarga la varietà di polifenoli studiati e la loro relazione con la mortalità per migliorare l'identificazione dei loro benefici e perfezionare i consigli nutrizionali da inserire nelle linee guida nazionali per la dieta della popolazione.

Lo studio ha valutato l'associazione tra l'assunzione di 23 sottogruppi di polifenoli e la mortalità per patologie cardiovascolari e neoplastiche in un campione rappresentativo della popolazione adulta spagnola costituito da 12.161 individui di età superiore ai 18 anni reclutati nel 2008-2010 e seguiti per una media di 12,5 anni. Per stimare l'assunzione di polifenoli è stato utilizzato il database Phenol-Explorer.

Le principali fonti alimentari per questi sottogruppi di polifenoli erano il vino rosso, le verdure a foglia verde, l'olio d'oliva, le olive da mensa verdi e il caffè.

La conclusione a cui sono giunti i ricercatori riguardo alla popolazione adulta spagnola è che l'assunzione di specifici sottogruppi di polifenoli riduce del 40% il rischio di mortalità cardiovascolare, mentre non sono state osservate associazioni statisticamente significative per il cancro.

María Mérida D, Vitelli-Storelli F, Moreno-Franco B, Rodríguez-Ayala M, López-García E, Banegas JR, Rodríguez-Artalejo F, Guallar-Castillón P. Polyphenol intake and mortality: A nationwide cohort study in the adult population of Spain. Clin Nutr. 2023 Jul;42(7):1076-1085. doi: 10.1016/j.clnu.2023.05.020. Epub 2023 May 29. PMID: 37290979.

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